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Il 28 settembre sono state pubblicate le graduatorie per l’accesso ai corsi di laurea in medicina e chirurgia e odontoiatria e protesi dentaria, al cui test hanno partecipato oltre 70.000 candidati per circa 14.000 posti.
Come è noto, tale prova di accesso, quest’anno, è stato oggetto di grandissime polemiche, in ragione dei clamorosi errori contenuti in alcuni quesiti. Sarebbero almeno 6 le domande oggetto di contestazione.
In un primo momento, il Ministro Messa aveva addirittura annunciato che avrebbe annullato tutti i quesiti sbagliati, ma così non è stato ed il MUR ha provveduto alla neutralizzazione di solo una domanda (con attribuzione del punteggio di 1,5 a tutti i candidati).
Ciò ha determinato (e determinerà nelle prossime settimane) il proliferare dei ricorsi da parte dei candidati con un punteggio non utile per entrare al corso di laurea. In particolare, è previsto un aumento esponenziale, rispetto agli ultimi anni, di tali ricorsi al TAR.
L’Avv. Cristiano Pellegrini Quarantotti - punto di riferimento a livello nazionale in materia di ricorsi per il mancato accesso ai corsi di laurea a numero chiuso, da oltre 15 anni, e che si sta occupando della predisposizione di numerosi ricorsi per quest’anno - chiarisce alcuni aspetti del ricorso.
“I motivi più rilevanti potranno fondarsi sugli errori nella somministrazione di alcuni quesiti, sulla illegittima determinazione del contingente di posti bandito quest’anno, su altre vicende peculiari relative al singolo candidato (errore nell’attribuzione del codice etichetta, mancata adozione degli strumenti compensativi per i candidati con DSA)”.
“Il ricorso dovrà essere presentato entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, dinanzi al TAR del Lazio. Verrà formulata una richiesta di discussione cautelare della istanza di iscrizione, che si celebrerà con una udienza fissata dopo circa 30/45 giorni dal deposito del ricorso stesso (quindi, verosimilmente, tra dicembre e gennaio). L’esito dell’udienza, e quindi della domanda di iscrizione, si conoscerà dopo 4/5 giorni dall’udienza medesima. In sostanza la procedura è abbastanza celere”.
“Lo Studio sta fornendo l’opportuna consulenza informativa individuale sulla procedura del ricorso amministrativo a tutti coloro che stanno prendendo contatti con lo Studio stesso. Quindi, in base anche alla singola situazione, anche di punteggio, verrà consigliato la proposizione di un ricorso collettivo o individuale. E’ evidente, che il ricorso individuale presenta maggiori margini di successo e appare maggiormente consigliabile per i candidati che hanno un punteggio sopra al 30”.
“Negli ultimi anni il ricorso con lo Studio Pellegrini Quarantotti ha consentito a migliaia di studenti non entrati con il test di potere accedere al corso di laurea di medicina o odontoiatria. Deve essere comunque chiaro che non è possibile fornire delle certezze o garanzie in merito agli esiti del ricorso, che dipendono dalla specifica situazione di ogni ricorrente. E’ comunque evidente che le motivazioni di quest’anno appaiono piuttosto fondate”.
Per informazioni sul ricorso ai test di accesso facoltà a numero chiuso 2021 è possibile inviare una email, con i propri recapiti, a [email protected] o cliccando il pulsante sottostante. Sarete ricontattati entro 48 ore dallo Studio Legale.