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La giurisprudenza amministrativa degli ultimi tempi – anche su contenziosi patrocinati dallo Studio Legale Pellegrini Quarantotti – ha ormai riconosciuto la possibilità per gli studenti universitari iscritti o addirittura laureati in corsi affini a medicina di potersi immatricolare ad anno successivo al primo di tale corso di laurea, senza passare per la prova di ammissione.
L’obbligatorietà di sostenere la prova di ammissione è, infatti, prevista dalla legge soltanto per coloro che intendono immatricolarsi al primo anno, al fine di verificare l’attitudine degli aspiranti al relativo ciclo di studi; mentre per coloro che chiedono l’immatricolazione ad anni successivi al primo – perché già in possesso di un determinato numero di crediti formativi, quali iscritti o laureati in altro corso affine – è da escludere l’obbligatorietà di sostenere il test di accesso, dato che tale prova è necessaria al fine di verificare l’attitudine degli aspiranti al relativo ciclo di studi, ma tale attitudine può considerarsi già desumibile dai titoli di studi e dal curriculum di chi è già immatricolato ad altro corso di laurea, per l’appunto affine.
In particolare, per gli studenti di odontoiatria, veterinaria, chimica, farmacia, biologia, scienze biologiche, biotecnologie della salute, biotecnologie mediche e farmaceutiche, molecolare e industriale, fisioterapia, professioni sanitarie, chimica e tecnologia farmaceutica, è possibile formulare istanza di iscrizione a medicina e chirurgia sulla base di esami e/o parte di essi affini ed in ragione di un determinato numero di crediti formativi maturati.
Requisito ulteriore per agire in tal senso è che l’Ateneo di interesse abbia disponibilità di posti ad anno successivo al primo (annualmente le Università bandiscono un determinato contingente posti per tali iscrizioni ad anni successivi).
In caso di diniego di accoglimento di tale istanza, sarà possibile promuovere un impugnativa al Giudice Amministrativo, che già in molti casi – come detto – ha riconosciuto la legittimità dell’immatricolazione ad anno successivo al primo di medicina senza espletamento del test, per chi proviene da corso affine ed in possesso di CFU riconoscibili.
Lo Studio Legale Pellegrini Quarantotti – in ragione della decennale esperienza maturata nel contenzioso per l’accesso alle facoltà universitarie e numero chiuso – è in grado di offrire una dettagliata consulenza sull’argomento e vagliare la fattibilità di un tale percorso.
In caso di interesse ad intraprendere tale procedura è possibile inviare una email, con i propri recapiti, a [email protected] inserendo come oggetto: “Richiesta iscrizione ad anno successivo al primo”.