
Ci serviamo dei cookie per diversi fini, tra l'altro per consentire funzioni del sito web e attività di marketing mirate. Per maggiori informazioni, riveda la nostra informativa sulla privacy e sui cookie. Può gestire le impostazioni relative ai cookie, cliccando su 'Gestisci Cookie'
Il T.A.R. del Lazio, Sezione III Bis, con il deposito di una prima parte di sentenze, ha accolto i ricorsi avverso la mancata ammissione ai corsi di laurea in medicina ed odontoiatria, relativi all'anno accademico 2015/2016, dichiarando illegittima la chiusura della graduatoria, adottata con il D.M. 50/2016.
In particolare, il T.A.R. del Lazio ha stabilito che “che l’amministrazione deve procedere al riesame dell’istanza di immatricolazione di parte ricorrente al corso di laurea di cui trattasi, previa verifica, in primo luogo, di posti liberi per l’anno accademico 2015/2016, e, in secondo luogo, della sussistenza di una posizione “utile” in capo a parte ricorrente ai fini della collocazione degli studenti da immatricolare, sulla base della posizione rivestita da parte ricorrente nella graduatoria finale alla luce del punteggio in concreto conseguito”.