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Concorso SSM: Consiglio di Stato accoglie ricorso dello studio Pellegrini Quarantotti e censura il mancato rispetto dell’accordo Stato Regioni sul fabbisogno di medici specialisti

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Concorso SSM: Consiglio di Stato accoglie ricorso dello studio Pellegrini Quarantotti e censura il mancato rispetto dell’accordo Stato Regioni sul fabbisogno di medici specialisti

Con una recente pregevole sentenza di merito, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso – patrocinato dall’Avv. Cristiano Pellegrini Quarantotti – di un medico che aveva partecipato al Concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione medica, ammettendolo, in via definitiva, alla scuola prescelta.

Tale provvedimento, adottato dalla Sezione Sesta dei Giudici di Palazzo Spada, assume una grandissima rilevanza giuridica, oltrechè un importante precedente giurisprudenziale, in quanto – accogliendo in toto la tesi difensiva dello Studio Legale Pellegrini Quarantotti – costituisce il primo vero e reale pronunciamento di merito sulla questione del Concorso SSM (così come strutturato dal nuovo Regolamento del 2017) e stabilisce dei principi fondamentali di censura nell’operato del M.U.R.

In particolare, il Consiglio di Stato ha accertato e dichiarato la illegittima determinazione del contingente di posti, in termini di sussistenza dei vizi procedimentali e di logicità e congruità della determinazione contestata, in specie relativamente al dedotto mancato rispetto dell’Accordo tra il Governo e le Regioni e province autonome di Trento e Bolzano, previsto in generale dalla normativa vigente ed attuato nel caso in esame con atto Rep. Atti n. 110/CSR del 21 giugno 2018, denominato Determinazione del fabbisogno di medici specialisti da formare per il triennio accademico 2017/2020, ai sensi dell’articolo 35 d.lgs. 368/1999.

Più precisamente, il Collegio, con un ragionamento logico giuridico ineccepibile, ha stabilito che “D’altronde la sede della Conferenza Stato Regioni ha assunto un rilievo tale, nell’attuale contesto costituzionale (cfr. da ultimo ancora Corte Cost. 169 del 2020), per cui un accordo di questo contenuto non appare derogabile autonomamente ed immotivatamente da una delle parti”.

Tale sentenza assume una rilevanza molto importante anche per il contenzioso pendente per il Concorso 2020, in quanto esiste un consistente scostamento (in negativo) di contratti tra il maggiore contingente stabilito in sede di Conferenza Stato Regioni e quello (inferiore) bandito dal Ministero, per un totale di ben 2.892 borse!

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Per richiedere maggiori informazioni sulla possibilità di procedere con un ricorso avverso il mancato accesso alla Scuola di Specializzazione (ancora nei termini, vista la mancata chiusura della graduatoria) è possibile inviare una email, con i propri recapiti, a [email protected] o, in alternativa, cliccando qui compilando l’apposito form.