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Accesso a Medicina 2025-2026: “semestre filtro”. Focus dello Studio Legale Pellegrini Quarantotti sulle procedure e sulle criticità del nuovo sistema.

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Accesso a Medicina 2025-2026: “semestre filtro”. Focus dello Studio Legale Pellegrini Quarantotti sulle procedure e sulle criticità del nuovo sistema.

I Decreti Ministeriali n. 418 del 30 maggio 2025, n. 431 del 20 giugno 2025 e n. 454 del 16 luglio 2025, disciplinano le procedure per l’accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina, Odontoiatria e Protesi Dentaria nonché Medicina Veterinaria per l’anno accademico 2025/2026.

In sostituzione del tradizionale test di ingresso, come è noto, è stato istituito un “semestre filtro” (detto anche “semestre aperto”) che ridefinisce tempi, prove, graduatorie e assegnazione delle sedi, posticipando di fatto lo sbarramento, con evidenti criticità.

Di seguito, una panoramica sul funzionamento del sistema, sulle tempistiche chiave, sui meccanismi di scorrimento e sulle possibili criticità legali che lo Studio Pellegrini Quarantotti sta già analizzando per i propri assistiti.

 

Che cos’è il “semestre filtro” e come funziona

Il sistema elimina i test d’ingresso tradizionali: non c’è più il quiz preventivo di accesso.

Invece, tutti gli studenti si iscrivono liberamente al primo semestre comune (il cosiddetto “semestre aperto” o “semestre filtro”) tramite la piattaforma Universitaly.

Il semestre inizia il 1° settembre e termina entro il 30 novembre.

Gli studenti devono frequentare obbligatoriamente e sostenere tre esami: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia, per un totale di 18 CFU.

Date delle prove ed esami del semestre filtro

Il Decreto n. 431/2025 stabilisce le date degli appelli per gli esami del semestre filtro.

Ci sono due appelli per ciascuna materia, distanziati da almeno 15 giorni: il primo appello è fissato per 20 novembre 2025, mentre il secondo per 10 dicembre 2025, entrambi alle ore 11:00.

Le prove sono uguali a livello nazionale e consistono in 31 quesiti ciascuna (15 a risposta multipla con 5 opzioni, 16 a completamento), con 45 minuti a disposizione per materia.

Il punteggio massimo complessivo su tutte e tre le prove è 93 punti.

Per essere inseriti nella graduatoria nazionale, ogni studente deve ottenere almeno 18/30 in ciascuno degli esami.

È prevista la possibilità di rinunciare a un voto ottenuto per ripetere l’esame in un secondo appello o in un semestre successivo.

 

Graduatoria nazionale, assegnazione delle sedi e tempistiche

Il D.M. 454 del 16 luglio 2025 stabilisce i criteri per la formazione delle graduatorie di merito nazionali sulla base del punteggio totale (somma dei voti ottenuti nei tre esami).

Ai fini dell’ammissione al secondo semestre nei corsi di Medicina, Odontoiatria o Veterinaria, è obbligatorio:

1. avere conseguito tutti i CFU previsti negli esami del semestre filtro;

2. ottenere almeno 18/30 in ciascuna prova;

3. essere collocato in posizione utile nella graduatoria nazionale.

 

In caso di parità di punteggio nella graduatoria:

1. priorità a studenti con invalidità ≥ 66% o disabilità con certificazione L. 104/1992.

2. se persiste la parità, si preferisce lo studente più giovane.

 

Date chiave graduatoria ed iscrizione

  • 12 gennaio 2026: pubblicazione delle graduatorie nazionali nominative su Universitaly.
  • 13–16 gennaio 2026: prima finestra per l’immatricolazione da parte degli studenti collocati in posizione utile.
  • 20 gennaio 2026: le università comunicano a CINECA i nominativi degli immatricolati entro le ore 12:00.
  • 21–23 gennaio 2026: apertura per la scelta di nuove preferenze tra le sedi con posti residui.
  • 26–29 gennaio 2026: seconda finestra di immatricolazione.
  • 2 febbraio 2026 (entro le 12:00): le università comunicano a CINECA i nominativi degli studenti immatricolati nella seconda finestra.
  • 3 febbraio 2026: chiusura definitiva delle graduatorie (definizione finale).

 

Scorrimenti e iscrizioni nei corsi affini

Se uno studente non ottiene una posizione utile nella graduatoria del corso principale, può essere assegnato a un corso affine, secondo le preferenze indicate in fase di iscrizione (es. Biotecnologie, Scienze Biologiche, Farmacia, Scienze Zootecniche, alcune Professioni Sanitarie).

 

Il D.M. 454 (Allegato 3) disciplina le modalità di immatricolazione ai corsi affini, anche in sovrannumero, fino a un limite del +20% dei posti disponibili per ciascun ateneo.

 

La consulenza e l’assistenza dello Studio Legale Pellegrini Quarantotti

Il nuovo sistema, che maschera l’abolizione del numero chiuso, attraverso uno sbarramento posticipato a dopo il “semestre filtro”, presenta gravi e diverse criticità, molte delle quali sfociano in evidenti profili di illegittimità (ben più gravi rispetto al passato), con la possibilità di promuovere un ricorso per chi non riesce ad accedere al corso di laurea (medicina, odontoiatria o veterinaria) o anche per chi non raggiunge la sede di maggiore interesse.

 

Lo Studio Legale Pellegrini Quarantotti – in ragione della ventennale esperienza maturata nel contenzioso per l’accesso alle facoltà universitarie e numero chiuso – è in grado di offrire una dettagliata consulenza sull’argomento e, se del caso, la proposizione di eventuali istanze, diffide e ricorsi avverso le criticità di tale nuova procedura di accesso ai corsi di laurea in questione.

Lo Studio Legale Pellegrini Quarantotti, negli anni, ha assistito, con successo, migliaia di studenti nella materia dell’accesso alle facoltà universitarie in ambito sanitario.

 

In caso di interesse a volere fruire una di una consulenza dello Studio Legale Pellegrini Quarantotti è possibile inviare una email, con i propri recapiti, a [email protected] o compilare il form cliccando qui:

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