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Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025, lo Stato italiano ha finalmente riconosciuto il diritto alla retribuzione anche in favore degli specializzandi sanitari non medici (vale a dire, laureati veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici e psicologi, iscritti ad una scuola di specializzazione sanitaria).
In particolare, a partire dall’anno accademico 2024-2025, tale categoria di specializzandi riceverà una borsa di studio annuale di 4.773 euro lordi, pari a circa 397 euro al mese.
Più precisamente, l’art. 1, comma 339, della predetta Legge stabilisce testualmente “Dopo il comma 1 dell'articolo 8 della legge 29 dicembre 2000, n. 401, sono aggiunti i seguenti: “1-bis. A decorrere dall'anno accademico 2024-2025, agli specializzandi di cui al comma 1 e' corrisposta, per tutta la durata legale del corso, una borsa di studio di importo pari a 4.773 euro lordi annui. La borsa di studio è corrisposta mensilmente dalle università presso cui operano le scuole di specializzazione. Alla ripartizione e all'assegnazione a favore delle università delle risorse previste per il finanziamento della formazione degli specialisti di cui al comma 1 per l'anno accademico di riferimento si provvede con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro della salute e con il Ministro dell'economia e delle finanze”.
Tale (tardivo) riconoscimento avviene dopo circa un ventennio in cui gli specializzandi non medici hanno lamentato la palese disparità di trattamento rispetto ai “colleghi” specializzandi medici.
Tuttavia, tale misura risulta essere, da un lato del tutto tardiva, dall’altro lato assolutamente inadeguata e riduttiva sotto il profilo dell’importo previsto per la borsa di studio (4.773 euro lordi, pari a circa 397 euro al mese), anche in raffronto con quella ben superiore stabilita per i laureati medici (circa 25.000,00 euro annui).
Ebbene, in ragione di tale recente intervento normativo (che riconosce “ufficialmente” il diritto al trattamento economico per gli specializzandi non medici), tale categoria di laureati non medici, iscritti ad una scuola di specializzazione di area sanitaria, durante il periodo 2000/2025, nonché quelli iscritti a partire dall’a.a. 2024/2025, possono intraprendere un’azione volta al riconoscimento delle somme mai corrisposte e/o richiedere trattamento economico corrispondente a quello dei colleghi medici.
I laureati non medici: veterinari, odontoiatri, farmacisti, biologi, chimici, fisici e psicologi, iscritti ad una scuola di specializzazione di area sanitaria (quale ad esempio: Farmacia ospedaliera, Farmacologia e Tossicologia Clinica, Fisica medica, Genetica Medica, Microbiologia e virologia, Odontoiatria Pediatrica, Ortognatodonzia, Chirurgia Orale, Patologia clinica e biochimica clinica, Statistica sanitaria e biometria).
Periodo di frequenza scuola di specializzazione: tra l’anno 2000 ed il 2025 (tipologia di azione A); nonché immatricolati dal 2025 (tipologia di azione B).
Tipologia di azione A - riservata agli specializzandi che hanno svolto la specializzazione tra l’anno 2000 e il 2025, per la richiesta del trattamento economico corrispondente a quello dei colleghi medici (circa 25.000 euro per anno di specializzazione, oltre interessi e rivalutazione); in subordine, trattamento economico corrispondente a quello stabilito dalla Legge di Bilancio 2025 (4.773,00 euro per anno di specializzazione).
Tipologia di azione B - riservata agli specializzandi iscritti alla specializzazione dal 2025, richiesta del trattamento economico corrispondente a quello dei colleghi medici (circa 25.000 euro per anno di specializzazione, oltre interessi e rivalutazione).
Lo Studio Legale Pellegrini Quarantotti sta fornendo l’opportuna consulenza informativa agli specializzandi non medici che stanno prendendo contatti con lo Studio stesso.
Per ricevere informazioni sull’”azione remunerazione specializzandi non medici” è possibile inviare una email, con i propri recapiti, a [email protected] o cliccare il tasto sottostante