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Con riferimento ai ricorsi per l'accesso a medicina, odontoiatria e veterinaria 2017/2018, lo Studio Legale Pellegrini Quarantotti ritiene utile fornire un aggiornamento sulla situazione dei propri ricorsi accolti dal Consiglio di Stato nei mesi scorsi.
Come è noto, il Consiglio di Stato ha emesso una serie di provvedimenti favorevoli per centinaia di ricorrenti dello Studio Legale Pellegrini Quarantotti, in relazione alla questione dei posti del contingente riservato agli studenti extracomunitari non occupati e rimasti disponibili.
Tali provvedimenti subordinano, infatti, l’immatricolazione alla disponibilità di posti riservati agli extracomunitari non coperti, in combinato con la possibilità di rientrare (in ragione del punteggio) in tale contingente. E' evidente, pertanto, che i ricorrenti che hanno un punteggio elevato ed hanno inserito tutte le sedi universitarie hanno maggiori possibilità di rientrare in tali assegnazioni dei posti (non è possibile, comunque, oggi, stabilire una soglia di punteggio utile).
E', comunque, importante evidenziare che le ordinanze ottenute dallo Studio Legale Pellegrini Quarantotti circoscrivono l'assegnazione dei posti Extra UE solo ai ricorrenti vittoriosi e, quindi, destinatari di un provvedimento favorevole, con la conseguenza che le assegnazioni dei posti dovrebbero avvenire solo in favore di questi.
Tuttavia, a seguito delle notifiche dallo Studio effettuate, le Università hanno comunicato l’impossibilità di procedere all’assegnazione dei diversi posti disponibili, se non previa autorizzazione e/o indicazione degli aventi diritto da parte del M.I.U.R.
Il Ministero, però, nonostante la notifica del provvedimento ed i reiterati solleciti non ha ancora adempiuto alla statuizione del Consiglio di Stato (vale a dire ricognizione dei posti e assegnazione degli stessi, ai ricorrenti destinatari di provvedimento favorevole, sulla base del punteggio e delle sedi opzionate).
In ragione di tale inerzia dell’Amministrazione, lo Studio Legale Pellegrini Quarantotti ha già intrapreso alcuni ricorsi “pilota” per l’ottemperanza dinanzi al Consiglio di Stato, volti ad ottenere l’adempimento di quanto stabilito nelle ordinanze favorevoli.
E’ auspicabile, pertanto, che la situazione delle assegnazioni sui posti disponibili possa sbloccarsi quanto prima, anche se non è dato conoscere i tempi precisi in cui ciò potrà avvenire. Potranno volerci giorni, come settimane.
Fino al momento in cui non avverrà tale attività del Ministero, sarà impossibile conoscere gli aventi diritto all’immatricolazione sui posti vacanti Extra UE e la relativa soglia di punteggio.