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Ricorsi accolti Medicina 2016/2017. Università e M.I.U.R. devono pagare 5.000 euro al mese se immatricolano in ritardo

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Ricorsi accolti Medicina 2016/2017. Università e M.I.U.R. devono pagare 5.000 euro al mese se immatricolano in ritardo

Lo Studio Legale Pellegrini Quarantotti ha ottenuto, in questi giorni, dinanzi al Consiglio di Stato, provvedimenti favorevoli di grande rilievo e, verosimilmente, senza precedenti nella materia dei ricorsi per il test di accesso a medicina e chirurgia ed odontoiatria e protesi dentaria.       

In particolare, il Consiglio di Stato, Sezione VI, ha accolto integralmente le istanze di ottemperanza presentate a seguito della mancata esecuzione (solo da parte di alcune Università) di ordinanze cautelari dello stesso Giudice Amministrativo, che, in accoglimento dell’appello cautelare, avevano ammesso, nei mesi scorsi, decine di ricorrenti al corso di laurea prescelto per l’anno accademico 2016/2017.

Più precisamente, il Consiglio di Stato, oltre ad accogliere la richiesta di concessione della misura di coazione all'esecuzione (vale a dire l'obbligo di procedere alla immatricolazione), ha stabilito, altresì:

- che non è corretto l’assunto (delle Università) che l’immatricolazione ai corsi di laurea fosse subordinata all’autorizzazione del M.I.U.R. (addotta dalle parti resistenti a giustificazione dell’inottemperanza);

- ha disposto, addirittura, per il caso che perduri l’inottemperanza anche oltre il decorso di un ulteriore termine di 30 giorni dalla comunicazione dell’ordinanza, che ciascun Ateneo persistentemente inottemperante debba essere condannato al pagamento, ex art. 114, comma 4, lett. e), c.p.a. – in favore di ciascuno dei soggetti che non sarà stato immatricolato con riserva (e conseguentemente ammesso a partecipare ai relativi corsi ed esami) – di una somma di denaro, quale misura compulsiva di coazione indiretta all’esecuzione, fissata in euro 5000,00 mensili per singolo studente.

Si tratta di provvedimenti molto importanti, i quali confermano la fondatezza delle ragioni di cui ai ricorsi relativi al test dell’anno scorso (anno accademico 2016/2017), i cui motivi sono, per buona parte, riproponibili nei ricorsi di quest’anno.

Per informazioni sui ricorsi per il test di accesso a medicina, odontoiatria e professioni sanitarie 2017 è possibile contattare lo Studio Legale Pellegrini Quarantotti inviando una email a [email protected] o compilando il form cliccando qui.